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"Fai del bene e dimentica, ma se fai del male pensa; così coloro che hanno mal usato sicuro soffriranno per il rimorso".

Giovanni Cifrino nacque a Prepezzano il 9 marzo 1879 da Alfonso Cifrino e Anna Gallo. Giovanni, ricevuta in prestito da alcuni suoi paesani la somma necessaria per partire, decise di emigrare in America per migliorare le sue condizioni di vita. Si stabilì a Boston, dove risiedeva già il fratello Pietro, e qui diventò un noto imprenditore commerciale.

 

Dopo circa un trentennio Giovanni ritornò nella sua terra natale e nacque così il desiderio di creare un'opera per i bambini poveri di Prepezzano. Nel 1925 dispose l'inizio dei lavori per la costruzione di un orfanotrofio infantile: il suo grande desiderio era che i bambini fossero arricchiti, fin dall'infanzia, di quelle doti mentali, fisiche e spirituali necessarie ad una vita felice e serena.   

 

Il 18 aprile 1933 si aprirono le porte dell'Istituto la cui direzione venne affidata all'ordine delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori. Ancora oggi va il nostro riconoscimento e la nostra ammirazione a quest'ordine religioso che ha seguito con competenza e dedizione le generazioni succedutesi dal 1933 ad oggi. Presenziò l'inaugurazione il Commendatore Cifrino e le autorità civili e religiose; l'allora responsabile dell'Istituto era Suor Gennarina d'Erchia.

 

Il complesso venne così ripartito:

- piano terra con il refettorio dei bambini e la cucina;

- primo piano con l'entrata e le aule scolastiche dotate di tutti i sussidi didattici;

- secondo piano per le suore ed una cappella.

 

Il 24 aprile 1934 venne inaugurata la fondazione dell'asilo "G. Cifrino" diretto sempre dalle Suore Salesiane dei Sacri Cuori.

 

Il 12 aprile 1935 Giovanni Cifrino fu nominato dal Pontefice Pio XI Commendatore dell'Ordine di San Silvestro. Venne insignito su proposta del Cardinale William O'Connell, Arcivescovo di Boston, che espose al Papa tutte le opere di beneficenza compiute da Cifrino, sia per i poveri del suo paese natio che per l'orfanotrofio italiano di Boston di cui fu vice presidente per tanti anni e benefattore perpetuo. Inoltre, faceva parte del comitato dei benefattori di Villa Nazareth a Roma.

 

Giovanni Cifrino è l'unico del Massachusetts ad essersi elevato col titolo di Commendatore ed è l'unico italiano negli Stati Uniti che abbia avuto un'onorificenza pontificia ed una reale essendo anche stato nominato Cavaliere della Corona d'Italia.

 

La generosità del Commendatore Cifrino è ancora oggi evidente nel paese: fu infatti lui a far costruire i lavatoi delle vie Ausa, Olmo e Canale, la fontana di piazza Umberto I, la casa canonica e la sala per gli ex combattenti del paese. Inaugurò in piazza la lapide in onore dei caduti in guerra e si prese cura della ristrutturazione del convento di Sant'Antonio.

 

Morì il 12 aprile 1952 a Boston dopo circa due mesi di sofferenze per un male implacabile.    

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